Prima del XIII secolo, dove oggi sorge la chiesa
di S. Francesco d'Assisi esisteva un
modesto edificio dedicato a san Vittore, di
patronato della famiglia Della Rovere. Dell'edificio medievale, che aveva di fronte a sé una piccola piazza, rimangono solo pochi resti del campanile - non visibili -, ai quali è stata addossata la calotta della cupola del presbiterio, e un minuscolo affresco raffigurante la Madonna col Bambino sul terzo pilastro della navata sinistra, di gusto tardogotico. Di fatto, l'antica chiesa gotica si trova
"annegata" all'interno di un rivestimento barocco. |
La calotta della cupola del
presbiterio nasconde le tracce del primitivo
campanile gotico (qui sopra e sotto): archetti
pensili e alcune trifore. Questi elementi non
sono visibili al pubblico. |
|
Già nel 1608 la chiesa venne completamente
rimodellata; nel 1761 subì la
trasformazione definitiva ad opera del Durante uno dei restauri dell'edificio venne
rinvenuta sotto il pavimento una mezza colonna con
un'iscrizione dedicata all'Imperatore Oggetto della devozione popolare, questo piccolo affresco medievale è stato risparmiato dal radicale rimaneggiamento d'epoca barocca. Esso si appoggia sulla primitiva colonna gotica di forma cilindrica, poi inglobata nell'attuale pilastro settecentesco. |