Su via Bellezia si affaccia un'edificio che si può definire abbastanza tipico delle abitazioni torinesi dei secoli centrali del medioevo. Dotata di quattro grandi finestre gotiche, tutte al primo piano, doveva possedere una corte piuttosto ampia, così come molte delle case dell'epoca; ciò è desumibile anche dall'esame della cinquecentesca piantina del Carracha, nella quale gli spazi interni di molti isolati appaiono liberi da edifici e talvolta adibiti a spazi "verdi" (l'icona di un albero, presente in diversi punti della piantina, simboleggerebbe tale condizione, vedi l'immagine in basso a destra).

Cerchiata di rosso, la posizione della casa di via Bellezia; cerchiata di verde, l'icona dell'albero che indica uno spazio abbastanza vasto, probabilmente destinato ad area verde (per coltivo oppure orto).